Plug social TV
Anno: 2013-2015
Responsabile di progetto: Marisa Galbiati,
Francesca Piredda con Katia Goldoni, Marco Ronchi, Mariana Ciancia, Simona Venditti, Gabriele Carbone
Partners: Coltivando, Consiglio di Zona 9,
ZUP!,De.De.P.
Maggiori informazioni: Tutti i promo, i minidoc e i contenuti extra sono raggiungibili sulla pagina Facebook di Plug nella sezione Social TV facebook.com/plugsocialtv
Plug Social TV è il risultato di un esperimento di progettazione collaborativa tra cittadini e studenti e ha l’obiettivo di indagare, sperimentare e prototipare racconti intesi come motore di processi identitari e di coinvolgimento a supporto delle nuove esigenze della comunità, seguendo quattro macro temi: cibo, lavoro, culture e verde.
Il coinvolgimento della comunità e dei diversi attori locali è stato sviluppato attraverso attività sul campo e workshop, che hanno coinvolto associazioni e cittadini (in particolare ZUP!, De.De.P. e Coltivando), in collaborazione con il Consiglio di Zona 9 del Comune di Milano, settore Ambiente e Territorio.
Plug Social TV è una web tv che utilizza i social network come principali canali di diffusione e condivisione, creando una piattaforma di dialogo e interazione che utilizza le narrazioni per raccontare le diverse identità del quartiere, al fine di costruire e supportare relazioni tra studenti e cittadini e tra i cittadini stessi.
L’universo narrativo, fatto di storie, ambienti, personaggi che deriva dall’esplorazione del quartiere e dalla percezione dei suoi abitanti, è stato utilizzato per costruire degli artefatti audiovisivi di diversa natura: serie web, brevi film, promo, trailer, teaser e altri formati ibridi.
Se in alcuni formati il rapporto con il territorio è più immediato, poiché sono raccontate le storie vere dai personaggi stessi del quartiere, in altri è necessario conoscere parte del retroterra locale per cogliere il legame tra la fiction e la realtà ed elevare le storie quotidiane di un quartiere a racconti universalmente condivisibili, immaginifici e fortemente coinvolgenti.
I diversi contenuti che popolano la Social TV spaziano dal genere noir al documentario, dalla commedia al talk show e si basano tutti su una struttura di tipo transmediale che integra la narrazione audiovisiva con l’engagement degli utenti attraverso i social network.
Attraverso le storie è possibile raccontare i problemi e le opportunità di un quartiere, attivando processi di riconoscimento in cui i cittadini e gli studenti sono contemporaneamente protagonisti e narratori di una storia comune, che è raccontata e prodotta in maniera collaborativa e che necessita la scelta di temi e argomenti da mettere in scena. Il dialogo sociale tra diversi attori può essere così alimentato dal racconto delle storie e dalla loro elaborazione in forma visiva; dalla produzione collaborativa di artefatti audiovisivi e dalla visione collettiva in spazi pubblici del quartiere; dalla distribuzione e condivisione virale attraverso Facebook e altri Social Network.
Ad oggi la Social TV su Facebook si mantiene in attività attraverso le iniziative e le attività del quartiere e raccoglie i contenuti progettati dagli studenti: promo delle web serie, mini-documentari, brevi film e alcuni materiali extra come interviste, frammenti, racconti dei cittadini.